C’è un tentativo di nevicata, questa mattina a Milano. Non una buona giornata per stare fuori, e per fortuna non ho avuto da uscire.
Mentre mi preparo per diversi progetti da realizzare da marzo in poi (è qui a Milano, di passaggio sulla via per Mosca, il G., con cui abbiamo parlato un pò di Caucaso e di possibili progetti; e poi, stavo pensando a qualcosa sugli operai, a riprendere il mio lavoro sulla Sicilia, a un paio di cose in Francia, ad altro sulla via della realizzazione…), mi dedico a mettere ordine al mio archivio, ad aggiornare le mie letture, a mettere qualche foto sul mio sito. Da oggi è on line una nuova galleria: sono le foto del lavoro sull’accademia di liuteria Stradivari, che avevo fatto per il Globe and Mail e di cui avevo parlato QUI. Nel frattempo sto preparando un nuovo portfolio, e una nuova galleria di ritratti.
E, nel tempo libero, leggo Altai, di Wu Ming. Dei quali si può pensare quello che si vuole, ma sono dei narratori sopraffini, che riescono ad affabulare come pochi. Proprio il genere di abilità che bisognerebbe raggiungere con macchina fotografica e audio.