Da un pò di tempo leggo, e raccomando di leggere, David Campbell, intellettuale inglese che si occupa di fotografia, fotogiornalismo e nuovi scenari dell’economia digitale.
Ogni lunedì, da quattro settimane, Campbell pubblica Thinking Images, semplicemente alcune sue riflessioni su delle immagini che vede durante il corso della settimana. Mi sembra un ottimo modo di iniziare, soprattutto visto che le riflessioni sono sempre stimolanti, mai banali, e tengono sempre conto del contesto in cui le fotografie vengono lette ed inserite.
Grazie al post di oggi ho potuto scoprire, così, “Guantánamo: If the light goes out” di Edmund Clark. Progetto interessante per diverse ragioni, che Campell elenca egregiamente, e in modo molto migliore di come potrei farlo io, per cui vi invito a leggere il post direttamente sul suo sito (ed a guardare le foto di Clark: il servizio sul Guardian e la galleria su Lensculture). Di mio, aggiungerò solo che è lampante, guardando il lavoro di Clark, che un lavoro documentario di qualità non può prescindere dalla consapevolezza di quali sono gli stereotipi visivi in circolazione su di un dato soggetto, né dallo studio di un’estetica consapevole per andare oltre tali stereotipi. In altre parole, riflessione, studio, approfondimento ed estetica devono sempre essere al primo posto, quando si prepara un reportage.
Buona settimana a tutti!