Volevo scrivere un post sul passare il tempo e rilassare la mente dopo una giornata di lavoro, ma dopo qualche riga mi è sembrato vuoto. Così, visto che c’è poco da aggiungere (ci saranno novità dalla prossima settimana, rimanete sintonizzati), vi segnalo un paio di cose:
– Sono andato a vedere Bollani al Politeama. Il pianista è in tour per dei concerti di Gershwin, ma ovviamente a fine serata aggiunge anche il tocco jazz. Semplicemente incredibile; Bollani è riuscito a farmi sentire ciò di cui parlava Barenboim, a proposito dello sviluppo narrativo della musica e della dialettica tra singole voce all’interno di un pezzo.
– sto leggendo Cherudek di Valerio Evangelisti, uno dei migliori scrittori italiani attualmente in circolazione, anche se uno dei più snobbati dalla critica seria (credo a causa del suo concentrarsi su generi popolari). Romanzo allucinato e, come sempre in Evangelisti, pieno di immagini potentissime, che rimangono impresse (ancora oggi ricordo le impressioni che mi suscitò Mater Terribilis, altro romanzone del ciclo di Eymerich). Lo consiglio vivamente.
E buona settimana a tutti!